Quando le case produttrici di software si accorgono che esistono vulnerabilità o malfunzionamenti nei loro prodotti, esse provvedono a rilasciare delle patch di aggiornamento la cui finalità è migliorare il funzionamento del software e renderlo più sicuro. È quindi caldamente raccomandato di mantenere sempre aggiornato il proprio sistema con le ultime patch.
Cosa sono le patch?
Per meglio comprendere il concetto possiamo fare l’analogia con le “pezze” che vengono usate per riparare i buchi sugli indumenti. Queste patch di aggiornamento le possiamo considerare come delle “pezze” per riparare i “buchi” dei programmi, i cosiddetti bug. Tali aggiornamenti servono per risolvere problemi o vulnerabilità all’interno degli applicativi o del sistema operativo stesso. Quando il loro numero supera un certo limite, può essere rilasciata una patch cumulativa detta Service Pack (SP).
Come faccio a sapere quando sono disponibili aggiornamenti?
Quando le patch sono disponibili, le case produttrici le mettono a disposizione per il download sui propri siti web. È importante visitare con una certa frequenza i siti interessati per controllare la presenza di queste patch ed installarle immediatamente. Solitamente i software, se opportunamente configurati, autonomamente verificano la disponibilità di aggiornamenti e nell’eventualità provvedono a notificarlo all’utente fornendo una lista delle patch disponibili, che problema risolve ciascuna di esse e la loro dimensione al fine di rendersi conto sugli eventuali tempi di download ed installazione. Per citare un esempio Windows stesso è configurato per eseguire questa operazione in automatico in background.
È importante che questa operazione sia abilitata se vogliamo mantenere sicuro il nostro sistema e non vedere gli aggiornamenti come un qualcosa di fastidioso. I buchi nei vestiti preferiamo rattopparli o lasciarli aperti?
In ogni caso si raccomanda di effettuare il download solo da siti fidati e non da link messi a disposizione da e-mail in quanto potrebbero re-dirigerci verso siti pirata che potrebbero sfruttare la connessione per scaricare del codice malevolo.