Navigare su internet può essere pericoloso soprattutto per i bambini. Questo perché su internet c'è di tutto e per tutto si intende sia il conoscibile, sia l'immaginabile sia tutto ciò che è perverso e neanche lontanamente immaginabile.
Tanto per cominciare non si può definire una età soglia superata la quale il bambino può guardare qualsiasi sito, su certi siti non ci dovrebbe andare nemmeno un adulto, quindi dipende molto dalla sensibilità del genitore controllare il figlio e contenere la sua curiosità sul web.
In linea più generale, quindi non solo rischi per minori e bambini, su internet si possono trovare siti pericolosi che potrebbero pregiudicare il corretto funzionamento del proprio computer, incappando in virus malware, spyware e via discorrendo.
Purtroppo non esistono procedure automatiche che ci rendono totalmente immuni da tutti questi rischi, nessuno strumento è una protezione assoluta e nessuna applicazione web riesce a resistere sotto i colpi degli hacker.
La cosa migliore che si può fare è controllare e monitorare le proprie attività su internet con strumenti e accorgimenti che devono essere usati con intelligenza sia per navigare in libertà ed usufruire dei tanti vantaggi che la rete ci offre.
Prima di tutto su internet, in linea assoluta, non esiste anonimato e tutte le nostre attività sono controllate e monitorate di continuo, ed ogni volta che si visita un sito internet si lasciano tracce di sé stessi come fossero impronte sulla sabbia: basti pensare alle ricerche su Google che sono tutte registrate per fare un esempio.
Ora però bisogna comprendere come impedire a un bambino di visitare siti web pericolosi. Prima di tutto è importante che i bambini usino internet visitando i siti dedicati a loro, possibilmente sempre in presenza di un adulto soprattutto le prime volte.
Per quanto riguarda la protezione per i bambini, un genitore attento, dovrebbe in primo luogo attivare il “parental control” di Windows 10.
In alternativa se vogliamo estendere il controllo parentale all’intera rete possiamo fare in modo che il server DHCP della nostra rete si appoggi a un server DNS che in partenza blocca questo genere di siti. In commercio ci sono router, destinate ad un uso più professionale che domestico che consentono di creare delle liste di siti bloccati.
Da ricordare sempre che dietro una tastiera non sappiamo mai chi ci sia veramente, diffidare quindi sempre su internet, provare le cose prima di pagarle, consultare sempre forum e blog se abbiamo dubbi su un argomento o prima di fare un acquisto, e per finire, non fornire mai le password bancarie, né per posta elettronica e né tantomeno via chat.