Oggi parleremo di un argomento un pò controcorrente riguardo le tematiche trattate fino ad ora fra i miei articoli.
Se fino ad ora ho sempre parlato di come farsi conoscere sul web e rendersi popolari, oggi parleremo sul come cercare di ritornare ad essere degli sconosciuti. Impresa ardua ma non impossibile.
Senza rendercene conto, a volte in maniera involontaria siamo noi a fornire informazioni personali sul web, ad esempio nel caso di iscrizioni a forum, siti, social, ecc. Di conseguenza queste, sono tutte informazioni che sono poi vanno in pasto ai motori di ricerca contribuendo così la loro diffusione sulla rete.
Talvolta però possiamo vedere comparire il nostro nome anche in siti senza autorizzazione come nel caso di portali che raccolgono informazioni su aziende includendo anche il nome del titolare e quant’altro ancora.
Vediamo alcuni semplici passi da seguire per ritornare ad essere degli anonimi:
1. Cancellazione dai social network
Iniziamo con la chiusura di tutti i profili presenti sui vari social network come Twitter, Facebook, Google+, Linkedin, ecc. ai quali vi siete iscritti. Un utile guida per la cancellazione dalle varie piattaforme online la potete trovare sul sito http://justdelete.me/it.html
2. Verifica della presenza sui motori di ricerca
Una volta chiusi i vari profili sui vari social network verificare la vostra presenza attraverso i vari motori di ricerca, perché può darsi che sia rimasto aperto ancora altro profilo su qualche sito che vi sarà sfuggito, o ci sia ancora ancora qualche blog attivo di cui non vi ricordate più di averlo aperto.
3. Falsificare le informazioni qualora non sia possibile la cancellazione
Talvolta però ci sono siti che non permettono la cancellazione del profilo, in questo caso bisogna ricorrere ad un po’ di fantasia falsificando le informazioni presenti, affinché non possano ricondurre alla nostra vera identità.
4. Richiedere la rimozione ai motori di ricerca
È possibile richiedere ai motori di ricerca che vengano rimosse le informazioni indicizzate che ci riguardano.
Ad esempio a Google, mediante lo strumento "Rimozione URL dai risultati di ricerca (https://www.google.com/webmasters/tools/removals)" è possibile richiedere la cancellazione di tutte quelle pagine che contengono il nostro nome o altre informazioni non autorizzate.
5. Rimuovere la sottoscrizione dalle newsletter
Controlliamo se nella nostra posta elettronica continuano ad arrivare newsletter, promozioni, ecc. Alla fina di ognuno di queste mail dovrebbe esserci un link che dà la possibilità di annullare la nostra iscrizione.
6. Contattare i gestori del sito
In altri casi non è possibile nemmeno modificare informazioni e contenuti che abbiamo pubblicato, in questi casi è indispensabile contattare l’amministratore del sito per richiedere la cancellazione di contenuti che ci riguardano. Potrebbero controbattere che le informazioni sono pubbliche e che non si possono toccare, ma esistono leggi a tutela della nostra privacy a cui non possono esimersi.
Se dovessimo arrivare alla situazione in cui un sito si rifiuti di rimuovere i nostri dati, soprattutto se queste informazioni sono false o diffamatorie, meglio il consiglio di un legale.
In ultima istanza controlliamo regolarmente le nostre informazioni sulla rete per vedere se effettivamente siamo ritornati ad essere degli anonimi.
Un modo per prevenire eventuali problemi di privacy è quello di tenere disattivata la cronologia di ricerca o anche di utilizzare DuckDuckGo (https://duckduckgo.com/) come motore di ricerca, in quanto permette di effettuare ricerche in maniera del tutto anonima.