Ci siamo mai chiesti come Facebook selezioni i post da mostrarci in homepage?
Probabilmente sì. Alla base di tutto ci sta un algoritmo piuttosto complesso, altrimenti ogni volta che entreremmo vedremmo qualcosa come circa 1500 post, cosa alquanto inverosimile.
Questo algoritmo altro non fa che filtrare tutti i contenuti provenienti dalla nostra cerchia di amicizie per mostrarci quelli che a suo avviso potrebbero maggiormente colpire la nostra attenzione.
Ma quali sono i criteri su cui si basa l'algoritmo?
1. Affinità
È il legame fra noi è chi ha scritto il post. Ossia tanto più mostriamo di avere un rapporto con un utente/pagina tanto più ci verranno mostrati i suoi contenuti.
L'affinità viene fondamentalmente determinata:
- Dall'attivazione del tasto "segui"
- Dall'attenzione mostrata verso i contenuti dei nostri contatti, determinata dal numero di interazioni effettuate, dando però maggiore peso alle più recenti
- Dalla lista nel quale collochiamo un contatto
2. Peso
Facebook attribuisce a ciascun post un peso, determinato dal numero di "Mi piace", condivisioni, commenti che ha ricevuto.
E come fare in modo che il numero di interazioni sia elevato? Fornendo contenuti di qualità che catturino l'attenzione delle nostre cerchie di amicizie.
3. Time delay
Con il nuovo aggiornamento non ha più importanza la freschezza del contenuto. Anche i post più vecchi se continuano a ricevere apprezzamenti saranno continuamente in primo piano.
Ossia se prima venivano privilegiati i contenuti più recenti, ora non lo sono più. Se un contenuto continua a ricevere il favore del pubblico continuerà a comparire nella prime posizioni fra i post.
4. Post type
Facebook privilegia contenuti non più meramente testuali, ma contenuti arricchiti di foto, video, link.
Quindi quando postiamo un link, aspettiamo che legga tutte le informazioni della pagina.
Un contenuto arricchito con foto o video sicuramente attira di più l'attenzione degli utenti di un semplice testo.
Quando condividiamo delle pagine lasciamo gli url completi, quelli brevi vengono penalizzati.
Sempre più saranno privilegiati i contenuti di qualità, specie provenienti da fonti autorevoli, proprio per incentivarne l'utilizzo come piattaforma di diffusione di informazioni.
Esattamente come Google Plus anche Facebook privilegia la qualità. Perché qualità vuol dire maggiore interesse da parte degli utenti.
Quindi se abbiamo una pagina o un profilo aziendale su Facebook cerchiamo sempre la qualità e l'interesse dei nostri utenti, che poi sono i nostri potenziali clienti.