Internet è la nostra fonte per cercare ispirazione, sia che si tratti di scrivere un articolo per il nostro blog o che ricerchiamo contenuti da inserire nelle pagine istituzionali all'interno del nostro sito internet. Inevitabilmente andiamo a finire sui siti della concorrenza per vedere cosa hanno fatto.
La tentazione è molto forte e quasi sempre si cade nel famigerato copia e incolla dei contenuti da altri siti, sia per la parte testuale che per le immagini: "Perché fare fatica a scrivere di nostro pugno quando altri hanno già fatto" è il ragionamento che si fa.
Così facendo si violano le leggi sul copyright. Copiare contenuti da terze parti è un'azione illecita che potrebbe avere conseguenze legali, oltre che comportare delle penalizzazioni in termini di posizionamento sui motori di ricerca.
Gli algoritmi di posizionamento dei motori di ricerca in questi ultimi anni si sono evoluti e sono in grado di riconoscere i testi copiati e incollati.
Per tutelare quindi il diritto d'autore sono nate le licenze creative commons. La loro introduzione ha permesso di fare ordine ed ha introdotto varie tipologie di licenza.
Di seguito riporto i vari tipi di licenza, che ritengo sia utile conoscere da chi gestisce un sito internet, soprattutto se questo è un blog, così come citato dal sito ufficiale dei creative commons (http://www.creativecommons.it/).
Le licenze
Attribuzione CC BY
Questa licenza permette a terzi di distribuire, modificare, ottimizzare ed utilizzare la tua opera come base, anche commercialmente, fino a che ti diano il credito per la creazione originale. Questa è la più accomodante delle licenze offerte. É raccomandata per la diffusione e l'uso massimo di materiali coperti da licenza.
Attribuzione - Condividi allo stesso modo CC BY-SA
Questa licenza permette a terzi di modificare, ottimizzare ed utilizzare la tua opera come base, anche commercialmente, fino a che ti diano il credito per la creazione originale e autorizza le loro nuove creazioni con i medesimi termini. Questa licenza è spesso comparata con le licenze usate dai software open source e gratuite "copyleft". Tutte le opere basate sulla tua porteranno la stessa licenza, quindi tutte le derivate permetteranno anche un uso commerciale. Questa è la licenza usata da Wikipedia, ed è consigliata per materiali che potrebbero beneficiare dell'incorporazione di contenuti da progetti come Wikipedia e similari.
Attribuzione - Non opere derivate CC BY-ND
Questa licenza permette la ridistribuzione, commerciale e non, fintanto che viene trasmessa intera ed invariata, dandoti credito.
Attribuzione - Non commerciale CC BY-NC
Questa licenza permette a terzi di modificare, ottimizzare ed utilizzare la tua opera come base per altre non commerciali, e benché le loro nuove opere dovranno accreditarti ed essere non commerciali, non devono licenziare le loro opere derivative con i medesimi termini.
Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo CC BY-NC-SA
Questa licenza permette a terzi di modificare, redistribuire, ottimizzare ed utilizzare la tua opera come base non commerciale, fino a che ti diano il credito e licenzino le loro nuove creazioni mediante i medesimi termini.
Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate CC BY-NC-ND
Questa licenza è la più restrittiva delle nostre sei licenze principali, permettendo a terzi soltanto di scaricare le tue opere e condividerle ad altri fino a che ti diano il giusto credito, ma non possono cambiarle in nessun modo od utilizzarle commercialmente.
Fonte: http://creativecommons.org/licenses/