Aprire un sito internet o un blog giova alla propria immagine sia che si tratti dell’immagine aziendale o personale.
Ma affinché sia gradito dal pubblico ci sono tre cose, assolutamente banali, che a mio avviso sono assolutamente da evitare perché estremamente fastidiose che possono inficiare negativamente tutti i nostri sforzi, ma che purtroppo non tutti comprendono e continuano a perseverare nell’errore.
Captcha illeggibili
Pratica introdotta legittimamente per motivi di sicurezza, per verificare la vera natura umana di chi inoltra una richiesta di un modulo.
La natura tecnica dei captcha sta nel fatto che gli spider non sono in grado di leggere il contenuto testuale delle immagini, e quindi nell’inoltro del form se non c’è corrispondenza tra il contenuto testuale dell’immagine e il testo digitato nella casella, l’inoltro non avviene.
Quindi è perfettamente inutile creare immagini con lettere sovrapposte o mascherate. È una pratica che rende solo di difficile lettura i contenuti e porta all’errore inducendo gli utenti a compiere vari tentativi col risultato di spazientire e basta.
Gli spider non sono in grado di leggere i testi delle immagini, quindi è perfettamente inutile mascherare le lettere. Scriviamole in maniera tale che siano ben leggibili da un occhio umano!
No a video che partono in automatico
Anche questa pratica è assolutamente da bocciare. Diamo il tempo agli utenti di prendere visione del contenuto della pagina e poi lasciamo loro la decisione di scegliere se visionare un video o meno.
In generale ai visitatori va lasciata autonomia decisionale sul da farsi all’interno di una pagina web. Questi meccanismi automatici infastidiscono e basta e possono indurre gli utenti ad abbandonare il nostro sito internet.
No ai popup
Anni addietro, parlo di almeno una decina di anni, era pratica diffusa far apparire una nuova finestra del browser, i cosiddetti popup, per mostrare messaggi o pubblicità.
Quindi, saggiamente, gli sviluppatori di browser hanno introdotto il blocco automatico delle finestre popup lasciando all’utente libera iniziativa su quali siti permettere l’apertura di questa finestre.
Ora la scappatoia introdotta, per mostrare questi fastidiosissimi messaggi pubblicitari è far comparire una finestra sovrapposta inglobata nella pagina a coprire il contenuto di interesse, che purtroppo sfugge ancora al controllo del browser.
Voi personalmente che introducete queste finestre nelle pagine web, provate a mettervi dall’altra parte, ed essere voi i visitatori. Vi fanno piacere queste finestre quando entrate in una pagina web? Oppure accordereste immediatamente la vostra adesione alla pagina social di uno sconosciuto? Si perché è anche questa pratica diffusa inserire in queste finestre l’invito ad aderire alla pagina social.
Sbagliatissimo, l’adesione deve avvenire spontaneamente, e l’adesione ci sarà quando vi avranno conosciuto dopo la lettura di un vostro articolo o post sul blog.
Conclusioni
Nel vostro sito c’è uno questo errori? Correte immediatamente ai ripari a correggere la vostra mancanza. Va tutto a vantaggio dell’usabilità del sito internet.