Perché le PMI devono investire nel Web Marketing?
Nel momento stesso in cui ci siamo posti questa domanda, abbiamo iniziato ad abbattere quella diffidenza che molti piccoli imprenditori nutrono verso il Web Marketing. Significa che abbiamo preso in considerazione di portare avanti un investimento utile alla crescita della nostra impresa.
Se siamo titolari di una PMI, dovremmo sapere che, fidelizzazione del cliente e chiusura di nuovi contratti, sono due aspetti fondamentali.
Fino a pochi anni fa potevano bastarci alcuni commerciali mandati a presentare il nostro prodotto/servizio per fare questo. Oggi, immersi più che mai nell'era della tecnologia e dei social network, imporre la nostra presenza online è essenziale se vogliamo competere con la concorrenza, mantenere i vecchi clienti e acquisirne di nuovi.
Investire nel Web Marketing deve in poche parole diventare una priorità. Secondo l’indagine svolta da Human Highway per Banzai Media, “Analisi dell’evoluzione del consumo d’informazione di attualità negli ultimi 5 anni”, è possibile comprendere come gli italiani tendano ad informarsi prevalentemente online.
Sono ben oltre 14 milioni gli individui che si informano online abitualmente, di questi, circa la metà è maggiorenne. Tale dato risulta in continua ascesa dal 2012, in conseguenza alla forte diffusione dei dispositivi mobili e all’aumento della frequenza di utilizzo dei servizi online in generale.
Altro dato interessante riguarda i lettori d’informazione online in mobilità (Smartphone e Tablet): su un totale di 19 milioni sono circa 6 milioni gli utenti che utilizzano App d’informazione almeno quattro volte a settimana.
Sempre dal rapporto di Human Highway per Banzai Media è interessante osservare i principali risultati per quanto riguarda la risonanza dell’informazione di attualità online sui social networks.
L'andamento del numero di condivisioni di articoli letti su 40 testate giornalistiche prese a campione, mostra un trend di crescita sostenuto e continuo: negli ultimi 38 mesi, la condivisione degli articoli sui tre principali social network (Facebook, Twitter e Google+) è aumentata del 400% dal 2011 al 2014. Impressionante vero?
Infine, è relativamente sorprendente notare la crescita, a discapito di TV e quotidiani online, del motore di ricerca Google, come mezzo di informazione utilizzato nel caso di un evento eccezionale. Su un campione di 2.029 individui, alla domanda, “se accadesse qualcosa di importantissimo, cosa faresti per capire di cosa si tratta?”, il 59% degli intervistati ha risposto “Cercherei su Google” ed il 34% “Accenderei la TV”. Da tali risultati è possibile comprendere come i mezzi di comunicazione tradizionali, TV e radio, non riescano più a soddisfare le richieste degli utenti, poiché si rivelano per propria natura limitati.
È possibile affermare quindi, come sia fondamentale oggi, se non necessario per una PMI, condividere, informare e diffondere la propria offerta attraverso la rete. Ricordiamoci che le società vivono grazie all'arrivo continuo di nuovi clienti. Alcuni decideranno di affidarsi alla nostra impresa grazie al passaparola, al consiglio di un amico. Altri perché sono clienti che hanno già testato il nostro prodotto/servizio e sono rimasti soddisfatti, si parla quindi di fidelizzazione più che acquisizione.
Ma i veri clienti nuovi sono coloro che decidano di affidare a noi lo sviluppo del loro progetto o di acquistare da noi uno specifico prodotto/servizio, perché abbiamo una forte reputazione, che possiamo ottenere in molti modi, e in testa troviamo internet. Non bastano più volantini o cartelloni, dobbiamo comunicare con il cliente e infondere fiducia, far capire chi siamo e qual è la nostra missione aziendale.
L'informazione oggi è veicolata da internet, dai siti web e dai blog di settore.
Investire nel Web Marketing è indispensabile per le PMI che vogliano crescere, rimanere al passo con i tempi, soddisfare il cliente e acquistarne di nuovi. Grazie ad internet si possono ottimizzare i tempi, raggiungere persone, in tempo reale, con le quali altrimenti non avremmo mai comunicato, ma soprattutto interagire con coloro che vogliono capire chi c'è dietro l'azienda e che hanno diritto di avere una comunicazione trasparente ed immediata che solo il web oggi ci può offrire.