Per poter collegare a internet un pc o una rete di pc occorre un apparecchio chiamato router. Quella piccola scatola collegata alla presa a muro, con sopra diverse porte e lucette, che permette a tutti i dispositivi di connettersi contemporaneamente a Internet. Senza di esso, non si potrebbe collegare il nostro pc o rete aziendale a internet per usufruire dei numerosi servizi che la rete ci offre.
Anche per le connessioni mobili da cellulare esiste un router, anche se questo non è a casa ma nelle centraline dei fornitori di rete.
In questo articolo puramente teorico vediamo di spiegare come funziona davvero un router.
L'Hardware
Il primo sistema che ha funzionato come router è il gateway di ARPANET, l'embrione di internet. Questo router era una macchina dalle dimensioni di un armadio. I router più comuni oggi si possono tenere in mano, i cui costi partono da poche decine di Euro per le piccole utenze domestiche fino a qualche migliaio per utenze professionali.
I router sono dotati di una porta a cui collegare il cavo proveniente dalla rete esterna e minimo quattro porte LAN (Local Area Network) che permettono il collegamento dei nostri dispositivi alla rete.
Oltre al collegamento dei dispositivi via cavo possiamo anche collegare altri dispositivi attraverso il wifi, connessione senza fili. La connessione dei vari dispositivi e relativamente semplice perché ogni cavo ha una sua precisa presa, quindi non possiamo sbagliare nel collegamento dei cavi.
Una volta collegato e accesso, per poter personalizzare la configurazione del router è possibile accedervi via browser inserendo il suo indirizzo IP (solitamente riportato nel manuale utente).
Come Funziona?
Il principio alla base del funzionamento di un router è abbastanza semplice: prendere le informazioni dalla rete esterna e indirizzarle ai vari dispositivi collegati assicurandosi che tutti i dati vengano trasmessi correttamente.
Il router è in grado di assegnare individualmente IP locali a tutti i computer creando contemporaneamente, una strada separata per ogni sistema collegato a internet.
Tutto questo per dire che il router permette di collegare contemporaneamente più dispositivi alla rete esterna.
Oltre a tradurre connessioni dati e di routing, il router è capace anche di funzionare da firewall, bloccando il traffico internet indesiderato. Si può pensare al router come la prima linea di difesa della rete, che scarta i dati che non sembrano essere indirizzati verso uno dei computer collegati. Praticamente scarta i dati non richiesti impedendo quindi che possano esserci intrusioni esterne non autorizzate.
Come fa a collegarsi a Internet?
Quando si parla di reti di computer, generalmente si intende un gruppo di dispositivi collegati ad uno stesso router.
I vari computer, passando per il router, escono su internet come fossero un'unica entità, con lo stesso indirizzo di rete pubblico, che viene assegnato dal provider ed è diverso rispetto gli indirizzi di rete LAN che il router stesso assegna ai vari computer.
La rete WAN è quindi separata, anche per motivi di sicurezza, dalla rete LAN, quella che collega tra loro i computer di casa.
Internet altro non è che la rete WAN globale e, anche se spesso tendono a coincidere nelle parole, è diverso dal World Wide Web che è solo uno dei servizi di Internet.
Il modo in cui un router comunica effettivamente con il mondo esterno è un concetto interessante che può essere spiegato in modo astratto.
Prima di tutto è importante sapere che ogni pezzo di informazione che passa su Internet è in realtà chiamato "pacchetto". Per esempio, quando si apre una pagina Web, il computer invia un pacchetto di dati e riceve in cambio un altro pacchetto che carica le informazioni richieste. Questi pacchetti passano per una serie di protocolli di comunicazione.
I router hanno un ruolo chiave nel trasmettere questi pacchetti, perché fanno da centralino di smistamento per ogni pacchetto che inviano e ricevono.
Tutti i router collegati a internet comunicano tra loro per garantire che i dati siano presi e restituiti ai nodi corretti.