Recentemente ho messo on-line un e-commerce alquanto insolito che mai avevo visto riguardante un tema molto di attualità in questi ultimi anni: l’ambiente, in particolare il riscaldamento globale.
Vi chiederete come riscaldamento globale e commercio elettronico possano avere un punto di contatto. Non stupitevi è una domanda che mi sono posto anche io non appena ho visto le specifiche del progetto.
Lo scopo di questo sito è vendere compensazioni di CO2, una novità in Italia, ma che all’estero pare sia una cosa normale.
Ma da dove nasce l’idea del progetto GreenNess?
Il progetto nasce dalla consapevolezza che:
- il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici rappresentano una sfida che non possiamo perdere
- uno sviluppo sostenibile:
- rappresenti una opportunità per individuare nuovi business e opportunità di crescita
- aiuti tutti quanti ad essere maggiormente consapevoli dell’impatto che i loro comportamenti hanno sull’ambiente
- passa attraverso una produzione ed un uso di prodotti e servizi che mettano al primo posto la sostenibilità ambientale
Cosa offra GreenNess?
GreenNess offre la possibilità ad aziende e privati di quantificare e quindi compensare le emissioni legate alle proprie attività.
Chi aiuta GreenNess?
GreenNess aiuta coloro che vogliano impegnarsi nel contrastare i cambiamenti climatici compensando in maniera volontaria le proprie emissioni di CO2, acquistando crediti sul mercato dei titoli. Crediti riconosciuti a livello internazionale, secondo standard a garanzia della scientificità del calcolo effettuato.
Come si propone GreenNess?
GreenNess si propone come intermediario tra il soggetto che partecipa ad una quota di emissione di CO2 in atmosfera e coloro che offrono progetti e soluzioni di sviluppo che possono compensare queste emissioni. Le compensazioni vengono misurate e vendute in tonnellate di CO2 equivalente. Dato che acquistare le compensazioni vuol dire ridurre in paesi in via di sviluppo l’emissione di CO2 nell'atmosfera, le aziende, le attività commerciali e i singoli privati hanno quindi l'opportunità di ridurre l'impatto negativo delle proprie attività.
Per approfondire l’argomento potete visitare il sito http://consulting.green-ness.com