Ci troviamo in un periodo storico in cui la tecnologia è diventata padrona indiscussa del mondo, offrendoci tanti servizi utili, tanto è vero che si inizia già fin dalla scuola elementare ad utilizzare questi dispositivi elettronici per motivi di studio.
In questo articolo vorrei focalizzare l’attenzione sulle regole stilate dalla polizia postale per i “nativi digitali”, ossia per i nostri bambini e ragazzi spesso attaccati a computer, smartphone e tablet connessi a internet come fosse un qualsiasi giocattolo.
Di seguito, la lista delle regole che tutti i genitori dovrebbero seguire per tutelare i propri figli da possibili rischi.
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Condividiamo computer, tablet o smartphone insieme ai nostri bambini, poiché devono rendersi conto che non si tratta di un giocattolo e può celare dei pericoli provenienti dalla rete.
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Evitiamo che i nostri figli si iscrivano a social network sotto falsa identità. È bene ribadire loro di non condividere e pubblicare online dati personali e controlliamo la creazione dei loro profili, nel caso in cui avessero l’età giusta per farlo.
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È opportuno sottolineare loro che creare account con profili falsi è un reato e si tratta di furto d’identità.
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Controlliamo gli interessi dei nostri figli quando sono in rete e ricordiamo loro che qualunque video o immagine pubblichino non potrà essere cancellata, o meglio nel lasso di tempo che abbiamo un ripensamento è altamente probabile che qualcuno lo abbia già duplicato, la rete è spietata sotto questo di vista.
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Suggeriamo ai nostri figli di non rispondere a messaggi su Facebook, Twitter, WhatsApp o Skype nel caso in cui provengano da persone sconosciute o contengano linguaggi volgari, violenti e inappropriati.
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Invitiamoli a leggere i messaggi ricevuti insieme, in modo da evitare qualsiasi tipo di problema, anche a livello penale.
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Cerchiamo di stabilire un giusto periodo di tempo per stare su internet. Assolutamente da evitare computer, tablet o smartphone mentre si mangia, parla o dorme, poiché questi strumenti tecnologici creano molta dipendenza.
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Verifichiamo in maniera periodica che cosa contenga il dispositivo, sfogliando la cronologia.
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Installiamo dei software che possano impedire l’accesso da parte dei nostri figli a siti web indesiderati.
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Facciamo capire loro che compilare moduli online o registrarsi a qualche sito potrebbe essere pericoloso. Se desiderano farlo, dovranno chiedere il nostro aiuto, in modo da proteggere i dati con password difficili da individuare.
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Non permettiamo in alcun modo alla nostra progenie di utilizzare la nostra carta di credito senza chiederci il permesso, né per comprare oggetti né per scaricare musica, video o giochi che violino il diritto d’autore.
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Questo invece è un consiglio personale: noi adulti cerchiamo di dare loro il buon esempio non facendoci vedere sempre con questi dispositivi in mano, del resto noi siamo cresciuti senza neanche sapere cosa fossero, e invece di stare al parco ognuno intento col proprio smartphone forse è meglio giocare a palla coi nostri ragazzi.