Risulta ormai sempre più difficile fare a meno per un solo giorno di internet, sia perché questa ci offre diversi aiuti nei lavori quotidiani, sia perché ormai è la stessa società e le nostre abitudini che non ci permettono di farne più a meno.
Proprio per il fatto che abbiamo a che fare giornalmente con il mondo di Internet ed anche perché perfino ai più piccoli non riusciamo a vietare l’accesso, bisogna in qualche modo difendersi dai pericoli che esso nasconde.
Si, perché il web può essere una risorsa come anche un pericolo per chi non è capace di usarlo con cautela.
Consigli per sfuggire a situazioni a rischio
Per quanto riguarda la posta elettronica, conviene non aprire allegati ricevuti da mittenti a noi sconosciuti, perché potrebbe trattarsi di posta infetta e in poco tempo il nostro computer si potrebbe riempire di virus. Bisogna sempre avere installato e aggiornato un programma antispyware. Quando, inoltre, creiamo il nostro nuovo account di posta elettronica, dobbiamo fare a attenzione a non usare password troppo semplici da indovinare.
Tutte le password vanno scelte con particolare riguardo perché dobbiamo ricordare che si tratta di chiavi di accesso ad informazioni private. In genere si evita la scelta di date di nascita (spesso chi ci conosce tenta di indovinare la nostra password proprio partendo da questo dato) e si preferisce quella di nomi di fantasia non presenti nei dizionari assemblati a numeri, il tutto che sia sempre facilmente memorizzabile per l’utente. La password va infine ricordata a mente, evitando di trascriverla da qualunque parte e va modificata, di tanto in tanto, evitando di farlo spesso altrimenti finiremmo per dimenticarla.
Qualcosa va anche detto riguardo l’utilizzo dei browser. Per difenderci da siti pornografici o contenenti virus, è possibile configurare il browser in modo da far accedere i navigatori ai soli siti elencati in una lista. Se poi si cercherà di navigare su altri siti non consentiti, il browser richiederà una password per permettere l’accesso. Questo risulta molto importante nel caso di bambini o adolescenti che non devono ovviamente avere la password.
I genitori devono sempre ammonire i figli a non fornire dati personali che potrebbero essere usati da potenziali pedofili. Ad ogni modo devono controllare, per quanto è possibile, i figli ai quali si collegano e quali sono i loro interessi, non devono avere accesso alla loro carta di credito e conviene anche controllare, di tanto in tanto, il contenuto dell’hard disk del computer che essi utilizzano.
La cronologia consentirà di sapere dove hanno navigato. I ragazzi devono sapere che non devono mai accettare di incontrarsi con persone conosciute in rete perché potrebbero andare incontro a situazioni di percolo. Specie quando si tratta di ragazzi molto giovani, i genitori devono assicurarsi che non passino più di un certo tempo al computer (questo va stabilito anche come regola da rispettare).
I bambini possono trovare divertente e utile navigare su Internet, ma non devono mai riferire a sconosciuti dati personali (nome, cognome, indirizzo, nome della scuola, numero di telefono), devono leggere le proprie eventuali e-mail con i genitori e non aprire allegati senza il loro consenso.
La diffusione dei sistemi di chat per comunicare ha influenzato tutto il nostro modo di incontrarci e interagire con le persone. Spesso ci si conosce su Internet e si cominciano vero e proprie relazioni (molti sono i matrimoni fra persone conosciutesi in chat), altre volte si hanno vere e proprie delusioni.
Non possiamo mai conoscere la vera identità delle persone che sono al di là del nostro computer. Possono essere molto diverse da quello che vogliono farci credere: possono avere sesso o età differenti da quelli che riferiscono. Questo non significa che dobbiamo rinunciare completamente all’uso della chat, ma bisogna sempre fare attenzione.
Se proprio non si può fare a meno di incontrare qualcuno che abbiamo conosciuto sul web, conviene sempre vedersi in luoghi affollati evitando di presentarsi soli all’appuntamento. Ai bambini, troppo ingenui per rendersi conto della pericolosità della situazione, non bisognerebbe permettere affatto un simile comportamento.
Altra comodità che ci offre Internet è quella del commercio online. Dobbiamo, però, ricordare che il fatto che il sito sia nella nostra lingua non vuol dire che stia operando dal territorio nazionale. Un servizio di controllo del dominio offerto gratuitamente da alcuni siti web permette di conoscere l’effettiva nazionalità del sito e il nome dei suoi responsabili. Inoltre, conviene comprare in siti che ci danno un minimo di sicurezza (come la connessione SSL criptata).
Oltre ai danni che può provocare il cattivo uso del web sull’utente, ci sono anche conseguenze sul nostro computer.
Come proteggere il computer dai pericoli della rete?
Dobbiamo usare un buon antivirus e aggiornarlo; un firewall (dispositivo di filtraggio che protegga da qualunque attacco); fare attenzione al malfunzionamento del sistema operativo ed individuarne le cause; usare un computer, se è possibile, adibito alla sola funzione di connettersi a Internet (in modo da non mettere in pericolo i dati personali); fare un backup regolare di tutti i dati sensibili perché è importante tenere in posti sicuri le copie generate.
È proprio con regolari backup, con un software di protezione, un firewall che possiamo difenderci da possibili attacchi di virus. Inoltre, conviene non avere il computer connesso se non lo stiamo usando (semmai bisogna disconnetterlo).
Solo così abbiamo la sicurezza di gestire un mondo che ormai nemmeno più appartiene all’uomo che lo ha creato.