Si parla sempre di più di contenuti di qualità, e direi anche giustamente. In effetti, senza contenuti pertinenti, interessanti e utili, creare un sito web o aprire un blog avrebbe ben poco senso.
Le aziende che cosa potrebbero mai inserire nelle pagine web al posto dei contenuti di qualità? Niente, appunto. Tra l’altro il marketing dei contenuti è un’attività che funziona molto bene, perché consente alle aziende di trovare nuovi clienti. Ma ci siamo mai chiesti come si distinguono i contenuti di ottimo livello qualitativo da quelli scadenti? Se non l’abbiamo mai fatto lo possiamo scoprire insieme in questo articolo.
Coerenza, valore aggiunto per il lettore, correttezza delle informazioni e del linguaggio: questi sono solo alcuni dei criteri con cui si può valutare la bontà di un contenuto pubblicato sul web. Proviamo dunque a stilare una vera e propria lista per valutare un contenuto web alla luce della sua qualità. Costruiamo cioè un elenco che possa, in modo veloce e pratico, dirci se la qualità di ciò che stiamo leggendo online è solo presunta oppure è obiettiva.
La verifica della bontà di un contenuto ci darà l’esatta misura della competenza e autorevolezza di quello specifico web writer o di quello specifico business blogger. Quindi dell’azienda per cui lavora. Sapremo così se chi scrive è davvero un professionista della comunicazione del web.
Scoprendo se le sue parole sono autorevoli, potremo scoprire se ci possiamo fidare di lui. Insomma: riusciremo a capire se un determinato sito web o blog aziendale possono a buon diritto essere inseriti nei “Preferiti” del nostro browser oppure no. Il che significa se da quell’azienda possiamo comprare oppure ci conviene andare dalla concorrenza.
Per capire se i contenuti di qualità che stiamo leggendo hanno un valore elevato, ecco gli elementi che è bene osservare.
Verifica degli elementi di contorno di un contenuto
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Il titolo deve essere estremamente pertinente e attirare la nostra attenzione come lettori.
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Il titolo dell’articolo non deve essere troppo lungo.
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Il primo paragrafo dell’articolo è preferibilmente composto da una manciata di righe, che sono riassuntive del contenuto che ci stiamo accingendo a leggere. Inoltre, queste prime righe riescono ad attirare l’attenzione di chi le legge, facendogli venir voglia di proseguire nella lettura.
Verifica della qualità di un contenuto
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Il testo dell’articolo o del post deve essere coerente per tutta la sua lunghezza, nessuna digressione fuori tema. Inoltre il testo è scritto con il metodo della piramide rovesciata, le spiegazioni sono chiare e puntuali, non vi è nessuna contraddizione logica, non vi sono ripetizioni di idee già espresse.
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Il testo del contenuto aiuta il lettore nella comprensione dei concetti. In pratica, chi scrive risponde a domande come: di che si tratta? Per chi è pensata questa soluzione, questo prodotto o questo servizio? Come funziona, cioè come si mette in pratica la soluzione proposta? Perché questa soluzione è preferibile a quelle della concorrenza?
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Se il testo del contenuto web è molto lungo, l’articolo o il post è stato suddiviso in sottoparagrafi, ognuno dei quali ha il proprio sottotitolo.
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La struttura del testo dell’articolo è redatta secondo le regole del web writing.
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Il testo dà prova concreta di ciò che dice, citando le fonti e parlando solo dei fatti. Le opinioni personali dell’autore o dell’azienda possono ovviamente essere espresse, ma viene chiaramente specificato nel contenuto che si tratta appunto di opinioni personali, espresse in virtù di un’autorevolezza che viene dalla padronanza degli argomenti trattati.
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Il testo del contenuto web non contiene errori ortografici, grammaticali o sintattici. La forma di un contenuto è altrettanto importante del suo valore.
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Il contenuto web si conclude idealmente con una breve lista di articoli correlati, permettendo così ai visitatori, quindi potenziali clienti di approfondire gli argomenti attraverso la lettura di altri contenuti di qualità.
Sostanzialmente un contenuto web è di buona qualità se è informativo e didattico per chi lo legge. Ancora meglio: un contenuto online è di buona qualità se risolve un problema al lettore. Questo è lo spirito del marketing dei contenuti. Poi, il contenuto deve anche rispettare tutta una serie di parametri tecnici, che sostanzialmente servono a migliorare la leggibilità e la comprensione del testo, favorendo il lettore che vi si avvicina.
Importante è anche l’uso dell’invito all’azione ovvero la call to action. Va bene creare contenuti di valore per il nostro target, perché il marketing dei contenuti consiste proprio in questo. Ma poi bisogna ricordarsi, alla fine dei contenuti stessi, di capitalizzare l’autorevolezza che abbiamo acquisito. Chiediamo quindi ai nostri potenziali clienti di contattarci.