Per un’azienda che si affaccia sul web, il primo passaggio da fare è creare un sito Internet. Scegliere il dominio che ospiterà il sito è un passaggio fondamentale affinché l’indicizzazione sui motori di ricerca vada a buon fine. Scegliere un nome che non si riferisca all’attività o al nome della nostra azienda, rende più complicato il posizionamento sui motori di ricerca e inutile la creazione del sito internet.
Il nome del sito web è la prima decisione che un’azienda deve prendere. L’idea più semplice è quella di utilizzare il nome dell’impresa anche per il sito internet. Ma non sempre è possibile: se il dominio è stato già registrato, dovremo optare per un’altra scelta. Ad esempio, si può aggiungere al nome del sito la città dove l’azienda è posizionata (www.nomeaziendacittà.it). La scelta del dominio (registrare un dominio vuol dire associare un nome univoco all’indirizzo del server dove è ospitato il sito web) è importante anche per una scelta di identità del marchio. Il nome utilizzato per il sito web identifica solamente un’azienda: la nostra.
Se non abbiamo a disposizione un budget elevato per creare un sito ad hoc per la nostra azienda, è possibile utilizzare dei servizi online che permettono di realizzarlo senza spendere delle cifre enormi, oppure un cms (content managemnt system) che tra l’altro mettono anche a disposizione dei templates grafici gratuiti a tema.
Ma francamente questa la ritengo una soluzione da adottare solo in caso di budget limitato, perché una cosa su cui non bisogna lesinare e il sito internet perché è l’immagine della nostra azienda in rete, il nostro biglietto da visita sul web che potenzialmente può essere visto in tutto il mondo.
Come scegliere il nome dominio del sito
Per il dominio meglio scegliere il nome dell’azienda o utilizzare delle parole chiave che si riferiscono all’attività dell’impresa? I motori di ricerca premiano i siti web che hanno nel nome del sito quello dell’azienda. Per l’indicizzazione sui motori di ricerca è preferibile utilizzare un dominio www.nomeazienda.it. Una valida alternativa è inserire, oltre al nome dell’azienda, anche l’attività di riferimento. Molto spesso capita che il nome scelto per il sito web sia già occupato e quindi è necessario trovare un’alternativa. Una buona scelta potrebbe essere un dominio del tipo www.nomeaziendaattività.it. Essendo l’attività anche una parola chiave, i motori di ricerca non ci penalizzeranno.
Alcune aziende utilizzano nel nome del dominio anche i trattini (www.nome-azienda-attività.it). È una pratica sconsigliata, soprattutto a livello di posizionamento sui motori di ricerca. Il nome del sito web deve essere chiaro e leggibile, facile da scrivere e senza impedimenti che rendono complicato il lavoro di posizionamento sui motori di ricerca.
Quale estensione scegliere per il sito internet dell’azienda
L’estensione di un sito web sono le ultime due o tre lettere che digitiamo dopo il nome del dominio. Solitamente identifica il mercato di riferimento, ma ci sono delle estensioni che possiamo definire “internazionali” (come ad esempio il .com o il .net). In Italia la più utilizzata è logicamente l’estensione .it e per un’impresa italiana non si può prescindere dall’avere il sito con questa estensione. Ma è consigliabile acquistare anche un dominio con estensione .com o .net, soprattutto se la nostra azienda vende molto all’estero.