Dopo l'otto aprile 2014 che ha segnato la fine di Windows XP, c'è un'altra data da segnare: il 14 luglio 2015. Questa data segnerà la fine del supporto per Windows Server 2003.
Dopo la versione client anche la versione server dello storico Windows XP va in pensione.
Si stima che a livello mondiale ancora il 40% dei server adotti ancora questo sistema operativo. A differenza però di Windows XP, che essendo un sistema operativo client impattava il singolo pc, con Windows Server l'impatto è sull'intera rete.
Quali le conseguenze per le aziende della fine del supporto di Windows Server 2003?
I sistemi saranno soggetti ad una maggiore vulnerabilità in termini di sicurezza e potrebbero non soddisfare più i requisiti di conformità.
Ma cosa comporta il termine del supporto?
- Nessun aggiornamento: nessun aggiornamento sarà più sviluppato o rilasciato da Microsoft dopo il termine del supporto. Eventuali problemi di sistema (vulnerabilità, adeguamento di driver di periferiche, ecc.) che dovessero manifestarsi successivamente nel tempo non verranno più risolti.
- Nessuna conformità: nessuna conformità con standard e normative, con la successiva ed evidente obsolescenza immediata dei datacenter divenuti inadeguati.
- Nessuna sicurezza: nessuna sicurezza è garantita poiché le istanze virtualizzate e fisiche di Windows Server 2003 saranno vulnerabili.
Come affrontare la fine del supporto a Windows Server 2003?
Effettuando l'aggiornamento e la migrazione a Windows Server 2012 R2.
Quali i vantaggi passando al nuovo Windows Server 2012 R2?
L'aggiornamento a Windows Server 2012 R2 consente di modernizzare la rete con risparmi significativi sui costi rispetto all'infrastruttura corrente, di ottenere una protezione globale dei dati e di migliorare la produttività dei propri collaboratori. In sintesi:
- Riduzione dei costi: grazie alle nuove funzionalità dedicate allo Storage, il passaggio a Windows Server 2012 R2, garantisce la massima flessibilità ed alta affidabilità facendo risparmiare sui costi di gestione e manutenzione.
- Protezione dei dati: il passaggio a Windows Server 2012 R2 permette di ottenere una protezione globale dei dati.
- Miglioramento della produttività dei collaboratori: il passaggio a Windows Server 2012 R2 aumenta la produttività degli utenti facilitando l'accesso alle informazioni grazie al Direct Access; facilita l'accesso ai dati da ogni luogo e da ogni dispositivo grazie al nuovo protocollo remoto che permette di realizzare soluzioni di Desktop Virtuali per una riduzione dei costi di gestione.
Quali i benefici delle nuova piattaforma?
Virtualizzazione
Quando acquistiamo Windows Server 2012 R2, la funzione di virtualizzazione è già incorporata senza costi aggiuntivi e consente di virtualizzare i propri server per ottenere la massima efficienza, ridurre i costi dello storage grazie alle funzionalità incluse nel prodotto, aumentare la sicurezza dei propri dati attraverso la replica, migliorare la produttività degli utenti garantendo l'accesso ai dati da qualunque luogo e da qualunque dispositivo.
Quindi consente di:
- Eseguire più applicazioni sullo stesso server, a patto di avere un hardware adeguatamente potenziato.
- Ridurre i costi dell'hardware e i consumi energetici.
- Migliorare l'efficienza e la reattività dell'IT con i competitor.
Disaster recovery
Con Windows Server 2012 R2, la replica del server avviene automaticamente ogni 30 secondi e permette di:
- Proteggere i file e di ridurre al minimo le interruzioni dell'attività.
- Mantenere una replica dell'intero server.
- Riportare all'operatività le applicazioni e i servizi in pochi minuti.
Siete pronti alla migrazione? Non perdete questa opportunità di miglioramento, contattatemi per una valutazione delle vostra rete aziendale.