Chi di noi, con il passare del tempo, non si lamenta delle prestazioni sempre più scadenti del proprio pc?
Penso chiunque, e comunque è il destino a cui sono sottoposti tutti i pc con il passare del tempo e l'accumularsi di miliardi di operazioni.
Non esiste una ricetta miracolosa, ma possiamo fare qualcosa per cercare di far ritornare il nostro pc allo splendore iniziale.
Prima di andare avanti nella lettura, vi consiglio di leggere un altro mio precedente articolo sull'argomento dal titolo "Come mantenere in salute il proprio pc".
Tenere solo il necessario
Col tempo si tendono ad accumulare dati e programmi. Ma siamo realmente sicuri che tutto quello che c'è sul pc ci serva veramente? Penso proprio di no.
E allora iniziamo a fare una bella pulizia, cominciando col rimuovere i documenti superflui, non più necessari, e se proprio vogliamo conservarli possiamo sempre depositarli su un hard disk esterno, e lasciare installati solo i programmi realmente indispensabili.
Sicuramente avrete programmini scaricati dalla rete usati una volta, o scaricati per provarli e poi lasciati nel dimenticatoio. Teniamo solo quello che realmente occorre e prima di installare un software guardiamo se Windows non ci offre già questo servizio.
Mi capita di vedere computer col desktop che esplode di icone, il browser infestato di barre inutili, più installazioni di software che fanno la stessa cosa. Mi sono sempre chiesto perché avere più programmi che fanno la stessa cosa, che tanto poi alla fine se ne usa uno solo.
Tutto questo accumularsi di applicazioni non fa altro che rallentare il sistema. Quindi disinstallate quello che non serve, tanto siamo sempre in tempo a reinstallare un software se proprio necessita, la parola d'ordine deve essere "tenere solo il necessario".
Deframmentare il disco
Non è niente di sconvolgente.
Per capire il concetto dovete sapere che il nostro hard disk è suddiviso in tanti piccoli settori, ognuno dei quali contiene un pezzettino dei nostri file come a formare una catena.
Ma dovete sapere che questa catena non sempre è costituita da settori contigui, ossia posti uno di fianco all'altro. Questo proprio perché sul nostro disco rigido avvengono in continuazione scritture e cancellazioni che con l'accumularsi del tempo possono frammentare il disco, cioè fare in modo che i vari pezzettini di file siano sparsi per l'hard disk.
Alla fine nel nostro disco regna il caos e questo rende più lente le operazioni di lettura e scrittura ed è necessario mettere ordine. Per fare una analogia è molto più semplice reperire gli oggetti in una stanza ordinata piuttosto che in una disordinata.
Ecco quindi che Windows mette a disposizione un utilissimo strumento, "Utilità di deframmentazione disco" la cui finalità è rimettere ordine nel nostro disco rigido.
Disabilitare l'indicizzazione
Dovete sapere che Windows, per tenere in ordine i diversi file, programmi e cartelle e permetterci di avere a portata di click tutte le informazioni quando eseguiamo una ricerca nel pc utilizza un servizio di indicizzazione.
Questo come qualsiasi altro servizio porta via risorse alla nostra macchina, quindi se non abbiamo necessità di fare ricerche nel nostro pc, questo servizio possiamo tranquillamente disattivarlo e vedrete come miglioreranno le prestazioni.
Più in generale mi sento di dire di tenere attivi solo i servizi realmente indispensabili.
Ready Boost
Grazie a questa funzionalità possiamo usare una chiavetta USB come memoria RAM supplementare. Per attivare questa funzionalità è molto semplice. Basta inserire la nostra chiavetta e selezionare fra la voci disponibili, che compariranno automaticamente, "Ready Boost", ed il gioco è fatto.
Al resto ci pensa Windows. Al termine di questa operazione avremo a disposizione una chiavetta che interviene in aiuto alla nostra RAM quando questa non è sufficiente.
Aggiornare l'hardware
Il consiglio che mi sento di dare in proposito è di verificare la RAM supportata dalla vostra scheda madre, e nel caso sia superiore a quella che abbiamo installato, aggiungere o sostituire quella presente.
Avere più RAM sicuramente migliora le prestazioni perché in caso di necessità Windows non deve appoggiarsi a file temporanei e quindi scrivere su disco, che è un'operazione più lenta che leggere dalla memoria RAM.
Conclusioni
Spero che dopo questi suggerimenti il vostro pc si velocizzi, o se avete problemi non esitate a portarmelo. Io e li mio staff siamo a vostra completa disposizione.