Sui giornali o nei notiziari ogni tanto si sente parlare di attacchi informatici nei confronti di grosse compagnie o di enti governativi. Ovvio che queste notizie fanno sempre clamore, ma nel nostro piccolo questi attacchi possono fare paura? Ossia dobbiamo temere attacchi da parte da parte di queste bande organizzate di hacker?
Direi proprio di no, perché gli interessi di queste bande sono ben altri e a loro poco interessa il contenuto del nostro pc. Tuttavia il fatto di non essere il loro potenziale bersaglio non deve farci assolutamente abbassare la guardia perché il pericolo è sempre in agguato.
Per fare una analogia con il mondo reale non dobbiamo preoccuparci di coloro che tentano il colpo grosso in banca ma dei comuni ladruncoli.
Pertanto vediamo alcune regole base da tenere presente nell’uso quotidiano del pc.
Avere una password forte e ben protetta può prevenire davvero la maggior parte dei rischi di sicurezza.
Nella maggior parte dei casi il furto di password avviene grazie più a tecniche legate all’astuzia che non legate all’informatica vera e propria, questo grazie al fatto che purtroppo spesso le password sono banali sequenze di caratteri legate alle persone.
In ogni caso, combinando insieme due soluzioni semplici, diventa quasi impossibile anche per il miglior hacker del mondo scoprire le nostre password: usare password complesse e forti, diverse per ogni account e per ogni sito e, laddove possibile, usare l'autenticazione a due fattori.
L'installazione di applicazioni per gestire le password può essere un ulteriore modo di proteggere i propri account web da ogni rischio di sicurezza, per non dover ricordare a memoria ogni password.
Solo perché un dispositivo è nuovo non significa che sia sicuro
Purtroppo, anche comprare un nuovo PC o un nuovo smartphone, nel momento in cui questo si collega a internet, diventa vulnerabile a intrusioni, attacchi, virus e spionaggio pubblicitario.
Per fare un esempio di spionaggio pubblicitario ci sono casi in cui i produttori stessi di pc preinstallano degli adware spia sui computer messi in commercio e, di conseguenza, quanto è difficile comprare un nuovo PC senza adware e virus.
Per gli smartphone il discorso è quasi lo stesso, con tante app preinstallate, fra queste potrebbe essercene qualcuna che apre delle vulnerabilità in tema di sicurezza.
Sembra che alle aziende produttrici oggi non interessi tanto il guadagno derivato dalla vendita di un pezzo, ma di volere proprio sapere tutto riguardo i loro clienti, spiarli e cercare di portarli a comprare ancora.
Anche il migliore dei software ha vulnerabilità di sicurezza
Un sistema operativo come ad esempio Windows, spesso indicato come sistema non sicuro e pieno di virus da qualche ignorante del settore, è stato creato dall'uomo ed è composto da milioni di righe di codice di programmazione.
Essendo Windows usato da miliardi di persone in migliaia di modi diversi, è quasi impossibile garantirne la piena sicurezza delle operazioni interne.
Essendo Windows così tanto usato è più probabile che si trovino bug.
Oggi anche i Mac sono più diffusi rispetto a qualche anno fa, e stanno sorgendo i primi problemi di sicurezza anche sui computer Apple.
Ci saranno sempre bug nei software e alcuni di questi possono avere un impatto sulla sicurezza.
Quello che noi possiamo fare è rendere più difficile, in termini di tempo e risorse, sfruttare questi bug per un attacco.
Per esempio, si può installare sul PC una protezione anti-exploit contro vulnerabilità sconosciute.
Gli aggiornamenti software sono fondamentali per la protezione online
Gli aggiornamenti del sistema operativo e dei programmi o delle applicazioni sugli smartphone vanno sempre fatti perché includono sempre correzioni a bug che chiudono le vulnerabilità di sicurezza scoperte.
Avere il browser web aggiornato è fondamentale per la sicurezza su internet, così come il tenere un antivirus aggiornato è fondamentale per tenere il computer al sicuro dagli ultimi malware.
I virus non vengono da attacchi hacker, ma da errori nostri nell'usare internet
Come detto nell’introduzione, gli attacchi informatici su larga scala sono quelli che fanno più notizia nei giornali, ma sono anche quelli di cui ci si deve preoccupare meno.
I pericoli di sicurezza online e di infezioni con malware e virus sono sempre in agguato e, il più delle volte, colpiscono per colpa nostra.