Internet è una gran bella cosa, un mezzo estremamente efficace che ci offre tanti servizi, però presenta un rovescio della medaglia che sono i virus informatici. Come in tutte le cose dietro l’angolo c’è sempre qualcuno che tenta di approfittarsene per farne un uso fraudolento.
Purtroppo non esiste la certezza assoluta di essere immuni da virus per il semplice motivo che i virus escono sempre prima dell’antivirus. Del resto è logico che sia così, in medicina le malattie arrivano sempre prima della cura.
I maggiori canali di diffusione dei virus informatici sono:
- Posta elettronica
- Siti web
- Scambio di software
- Chiavette USB
Posta elettronica
Il primo canale d’infezione da virus è la posta elettronica che può presentare messaggi che invitano a:
- Scaricare software gratuito o a poco prezzo
- Aprire pagine web dal contenuto “miracoloso” o strabiliate
- Aprire allegati divertenti o “interessanti”
Di solito ci allettano con proposte ingannevoli del tipo:
- Vincite di denaro
- Grandi affari
- Suonerie
- Farmaci a prezzi speciali
- Pornografia
Ma anche:
- Banche che ci chiedono le credenziali di accesso, comunicazioni importanti, ecc.
- Poste Italiane
- Fisco
- Avvocati che ci fanno causa
Tutte richieste prive di fondamento da cui dobbiamo diffidare. La prima cosa da adottare è il buon senso, basterebbe solo questo per non cadere nella truffa del phishing, messaggi di posta elettronica che ci invitano ad entrare su siti ingannevoli con il solo scopo di carpire le nostre credenziali di accesso bancarie.
Ricordiamoci che mai il nostro istituto bancario ci chiederà i codici di accesso al conto corrente.
Quando riceviamo una mail di cui ignoriamo completamente il mittente, non precipitiamoci ad aprire l’allegato perché potremmo incappare in un’infezione. Stiamo attenti anche quando il mittente è conosciuto, questo perché:
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Il nostro conoscente potrebbe avere il PC infetto.
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Potrebbe essere una mail con mittente fasullo.
Se l’allegato ha uno strano nome, è anomalo per quel mittente, oppure ha una doppia estensione, diffidiamo e cancelliamo tutto.
Insomma se il nostro medico c’invita a visitare un sito di “Viaggi da sogno”, c’è qualcosa che non va. Secondo voi queste persone spenderebbero il loro tempo a spedire cose simili ai propri clienti? Non credo proprio. Ecco quindi che il buon senso ci dice di diffidare.
Se l’allegato ha un’estensione del tipo:
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.com
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.exe
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.bat
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.vs
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.gif.exe
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.jpg.com
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.zip.com
non apriamolo, anzi cancelliamo tutto.
Siti web
Si chiamano exploit e sono programmi che sfruttano le vulnerabilità del nostro browser, ma anche del nostro antivirus e del nostro sistema operativo. Sfatiamo il luogo comune che i sistemi non Windows sono immuni da virus. È una grande panzana, chi più chi meno tutti i sistemi sono soggetti a virus. È solamente una questione di numeri, Windows essendo il sistema operativo più diffuso è quello più bersagliato. Del resto nel mondo mobile succede la stessa cosa con Android, essendo il sistema più diffuso è quello che viene maggiormente preso di mira
Lo scopo dell’exploit è impossessarsi dei privilegi di amministratore del nostro computer e quindi prenderne possesso per scopi illeciti. Come detto, questi codici malevoli sfruttano le falle, quindi avere un sistema di navigazione vecchio ci espone maggiormente agli attacchi.
Avere un sistema sicuro
Funzionando tutto correttamente siamo convinti che il nostro sistema sia solido e sicuro, ma in realtà potrebbe presentare delle falle.
Gli elementi da tenere sotto controllo sono:
- Sistema operativo
- Antivirus
- Browser di navigazione
Il sistema operativo deve essere originale, non solo perché sarebbe illegale, ma anche perché un sistema operativo non originale non ci dà alcuna garanzia in termini di sicurezza. Infatti il nostro sistema operativo va mantenuto aggiornato installando le patch della sicurezza e gli aggiornamenti rilasciati dal produttore perché risolvono vulnerabilità presenti nel nostro sistema.
Un sistema operativo non aggiornato non permette di lavorare in modo ottimale né all’antivirus né al browser.
Anche l’antivirus va mantenuto aggiornato. Esistono numerosi antivirus gratuiti e in italiano.
Infine ricordiamoci di mantenere aggiornato anche il nostro browser di navigazione internet.
Navigazione protetta
Quando effettuiamo pagamenti on- line, verifichiamo il nostro conto corrente o comunque quando maneggiamo denaro on-line e più in generale quando vengono trattati dati sensibili assicuriamoci che nella barra degli indirizzi del browser l’url inizi con https:// anziché http://. Questo significa che la comunicazione è criptata e in caso i dati trasmessi vengano intercettati questi non sono chiaramente leggibili.
Conclusioni
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Mantenere aggiornato il sistema operativo con gli aggiornamenti automatici
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Avere un buon antivirus
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Mantenere aggiornato il browser di navigazione
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Usare sempre il buon senso
Poi se avete problemi non esitate a contattarmi, io e il staff siamo a vostra completa disposizione.