Scrivere non è cosa facile, e sia che si scriva un testo destinato alla carta stampata o al web gli scogli da superare sono sempre quelli.
Tutti quanti siamo potenzialmente autori di e-book, perché poi facilmente, tramite il web, possiamo metterli a disposizione di chiunque li voglia leggere.
Vediamo allora una serie di errori da non commettere nella redazione del nostro e-book.
La scelta dell'argomento
È il nodo fondamentale.
Spesso per catturare l'attenzione si tende a scegliere l'argomento del momento, di cui tutti parlano. Ma siamo veramente padroni dell'argomento?
In realtà dovremmo scegliere un tema su cui veramente padroneggiamo, dove non è necessario dedicare grandi sforzi per reperire materiale su cui lavorare. In più trattare un argomento di cui ci sentiamo veramente padroni darà maggiore spontaneità al nostro testo perché ci verrà più naturale parlarne.
Insomma non preoccupiamoci di quale sia la tendenza del momento ma di quello di cui veramente vogliamo parlare e ci sentiamo ferrati.
Mancanza di pianificazione del lavoro
Sempre pianificare il proprio lavoro, mai buttarsi a capofitto nella stesura dei testi.
Iniziamo con la stesura dell'indice, organizziamo prima la struttura della nostra opera, non lasciamo spazio all'istinto e all'improvvisazione ma siamo razionali.
Non soddisfare i bisogni della propria nicchia
Quando un nostro lettore inizia la lettura della nostra opera elettronica si aspetta di trovare delle risposte a precisi interrogativi, di trovare la soluzione su determinate problematiche, perché in caso contrario rimarrà deluso in quanto insoddisfatte le sue aspettative e cosa ancor peggiore non arriverà nemmeno alla fine della lettura.
Ragion per cui quando scriviamo cerchiamo sempre di metterci nei panni dei nostri lettori, di immedesimarci in loro cercando di capire quali sono le loro aspettative e agire di conseguenza.
Entrare troppo nei dettagli
Dobbiamo partire dal presupposto che leggere un testo elettronico e un testo cartaceo non è la stessa cosa.
Quando ci si mette a leggere davanti al computer lo si fa velocemente al contrario di quando si legge un testo cartaceo.
Detto questo, nella stesura dei testi del nostro e-book non dobbiamo entrare troppo nel dettaglio dell'argomento, ma entrare subito nel vivo della questione arrivando in breve alla risposta che il lettore sta cercando.
Mancanza di una adeguata rilettura
Abbiamo terminato la nostra fatica è quindi giunto il momento di pubblicare.
Alt!!!! Fermiamoci un attimo e prendiamoci qualche giorno di pausa dimenticandoci completamente del nostro lavoro. Dopo di ché a mente libera mettiamoci a rileggere la nostra produzione con l'intento di scovare gli errori ortografici e grammaticali, verificare che il discorso fili, che non ci siano intoppi.
Meglio ancora se riusciamo a trovare una terza persona che faccia per noi questo lavoro, perché il peggior correttore del nostro lavoro siamo proprio noi stessi.
Non improvvisare il titolo
Il titolo è un punto fondamentale della nostra opera digitale, perché è la frase che riassume tutta la nostra fatica, è il biglietto da visita con il quale presenteremo tutto il nostro lavoro di mesi.
Quindi è una cosa che va ragionata e ponderata. Deve essere una breve frase accattivante che catturi l'attenzione dei lettori me che nel contempo faccia capire di cosa parliamo.
Pensare che non sia indispensabile fare marketing
Sbagliatissimo!!! Una volta che il nostro libro elettronico è pronto per il pubblico dobbiamo farlo conoscere, facendolo conoscere tramite i social network, scrivendo un adeguato comunicato stampa, scrivendo post sui forum del settore, insomma se vogliamo che sia un successo dobbiamo far sapere al mondo che c'è anche il nostro e-book.
A questo punto non mi resta che augurarvi una buona scrittura della vostra opera elettronica.