Lo scopo di un blogger è quello di produrre contenuti di qualità, per risolvere specifiche esigenze dei lettori, e informare e condividere la conoscenza acquisita in uno specifico settore.
Ma scrivere soltanto può non bastare per raggiungere il nostro scopo, ecco quindi che bisogna applicare tecniche e accorgimenti vari per far sì che i contenuti postati possano essere davvero completi e riescano a centrare l’obiettivo.
Quanti blog esistono al mondo? Si stima che ce né siano più di 150.000.000, ma ogni secondo da qualche parte nel mondo ne nascano almeno un paio, per un totale di circa 175.000 blog aperti giornalmente. In questa vastità di contenuti, bisognerà pur trovare il modo per riuscire a emergere. Ma come si fa?
Il modo è quello di cercare di creare articoli che sappiano distinguersi dalla massa, che siano unici, originali, che sappiano soddisfare le aspettative dei lettori. Ma come possiamo fare a creare contenuti di qualità? Vediamolo subito in questo breve articolo.
Aiutarsi con immagini
Aggiungere immagini ai propri articoli è una strategia utile non solo per quanto riguarda il posizionamento, ma anche, e soprattutto, perché gli elementi visuali attirano maggiormente gli utenti.
Gli articoli contenenti immagini hanno infatti una visibilità sensibilmente maggiore rispetto a quelli costituiti dal solo testo, e la maggior parte dei lettori si dimostra più propenso a prendere in considerazione o a contattare chi offre un servizio se nei risultati di ricerca locali compare un’immagine.
Inoltre, l’impiego di un’immagine esemplificativa, come un’infografica, o semplicemente di una foto a tema, rompe la monotonia dei muri di testo, offrendo ai lettori la possibilità di fare una pausa nella lettura, rendendo la lettura più gradevole all’occhio.
Oltre all’ausilio di elementi grafici, un altro trucco per rompere i muri di testo è quello di spezzare il testo in tanti piccoli paragrafi distanziati l’uno dall’altro, inserire dei titoletti ogni tanti, il tutto per rendere più fluida e scorrevole la lettura.
Ottimizzare la grafica per tutti i dispositivi
Con la crescente diffusione del mondo mobile, e soprattutto la crescente diffusione di varietà di dispositivi di consultazione, è opportuno che il nostro blog sia consultabile non solo da pc desktop.
Per questo abbiamo davanti a noi due possibili strade:
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Creare un secondo sito ottimizzato per il mobile
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Creare un sito dal design responsive
Non esiste la soluzione migliore, anche se personalmente propendo per la prima soluzione, perché ognuna presenta vantaggi e svantaggi. La scelta va valutata caso per caso.
Avere un proprio stile
Quando si ha un blog, bisogna dare ai lettori la possibilità di distinguere i propri articoli da quelli degli altri autori. Occorre dare loro la possibilità di riconoscerci attraverso uno stile inconfondibile, che riporti esattamente e in maniera inconfondibile all’autore dei testi.
Per fare ciò, è necessario ricordarsi di scrivere sempre in modo colloquiale, dal momento che le formalità difficilmente fanno breccia sui lettori, usando parole semplici per costruire periodi brevi e chiari, ma soprattutto bisogna ricordarsi di tagliare il superfluo una volta finito di scrivere.
Oltre a questi semplici ma efficaci accorgimenti di scrittura, è necessario far trasparire il proprio personale punto di vista su precise questioni, per delineare correttamente la personalità di chi scrive. In questo modo, il lettore imparerà a conoscervi e, di conseguenza, a riconoscervi.
Sfruttare le potenzialità dei social network
Naturalmente, per dare la giusta visibilità ai nostri articoli, è necessario promuoverli efficacemente. E questo si ottiene grazie ai social network.
Collegare il proprio blog a più social network, o almeno ai più utilizzati come Facebook e Twitter, può aumentare fortemente il traffico.
Attraverso i social è possibile raggiungere un vasto pubblico potenzialmente interessato ai contenuti presenti nel blog: fare blogging permette di aprire un canale di comunicazione, dove tutti possono partecipare attivamente alla discussione.
Un piccolo trucco di comunicazione: fare domande specifiche ai lettori attraverso i propri articoli può essere utile a stimolarli e a dimostrare l’interesse dell’autore verso le opinioni degli utenti.
Invito all’azione, ovvero alla call to action
Oltre a porre delle domande ai lettori, è possibile fare di più: invitarli concretamente a compiere un’azione, che dica loro cosa potrebbero fare per avere un’esperienza completa attraverso il blog.
Quindi, utilizzare call to action come invitare a iscriversi alla newsletter per essere sempre aggiornati sui nuovi articoli inseriti, dare la possibilità di approfittare di offerte speciali pensate appositamente per gli utenti, oppure offrire la consultazione di presentazioni ad hoc possono essere degli ottimi modi per fidelizzare i lettori e costruire una grande presenza per il proprio blog.
Siete quindi pronti a partire con l’avventura del vostro blog? Avete dubbi? Non esitate a contattarmi per una consulenza.